venerdì 3 agosto 2018

"L'uomo è una canna pensante e un organo genitale ambulante" - in dialogo con WALKER PERCY

Lipsia. Per usare una volta la parola alla moda: se da qualche parte ho incontrato in vita mia un "pensiero politicamente non corretto" questo l'ho trovato leggendo Walker Percy, e in modo particolare il suo Lancelot del 1977. È un breve romanzo in cui si racconta una storia di gelosia drammatica. L'uomo geloso racconta ad un sacerdote, che ascolta solamente, dicendo qualche si nell'ultima pagina, questa storia tragica, non inferiore in intensità alle tragedie greche. Il personaggio principale si chiama Lancelot che ricorda direttamente la figura di Lancillotto nel ciclo arturiano, valoroso e fidato cavaliere al servizio di Re Artù, ma implicato nell'amore tragico con Ginevra, regina e moglie di Artù. 

Il romanzo culmina nella definizione antropologica che abbiamo presentato nel titolo: "L'uomo è una canna pensante e un organo genitale ambulante", che si richiama all'aforisma di Pascal: "L'uomo non è che una canna, la più fragile di tutta la natura, ma una canna pensante". 

Walker Percy si scontra qui senza mezzi di termini con quella nostra forma di società che Byng Chul Han, chiama "società trasparente" - una società pornografica che ha perso il senso dell'eros. Se si è ora, però, tentati di prendere il libro in mano per trovare una condanna moralistica della pornografia, allora è meglio lasciare il libro la dove si trova: nella dimenticanza. "La pornografia della vita americana non è l'opera di uomini cattivi", dice Lancelot al sacerdote. "No, è l'opera massimamente ragionevole di uomini intelligenti che hanno sondato finalmente il disegno di Dio per gli uomini. Tra l'altro non è vero che il popolo americano è il popolo più pornografico sul pianeta. I Russi e i Cinesi non sono semplicemente ancora all'altezza dei tempi, ma si affaticano per ricuperare il tempo perduto. Beh, aspetta solo, che questi chiavatori di culi abbiano le 40 ore settimanali". 

Qualche pagina prima Lancelot aveva distinto e giudicato le diverse parti degli Stati Uniti: "Colui che abita nel nord è in fondo al suo cuore un pornografo. Una ragione astratta con appesa un organo genitale. La sua anima vive in Harvard, un'università grande ed astratta, chiusa in se stessa e sterile, il cui motto è la verità, ma che da secoli non ha più trovato alcuna verità". Il romanzo che approfondisce il legame tra astrazione e pornografia è The Last Gentleman, 1978, Lancelot accenna però al tema verso la fine della storia. Il sud non ne esce in modo  migliore, da quel sud da cui viene the last gentleman: "Colui che vive nel sud ha cominciato come scettico seguace di Jefferson ed è diventato un cristiano falso. Questo significa che si avvicina alla sua natura propria e l'ha quasi raggiunta: essere falso e cristiano più che mai". Jefferson è il terzo presidente degli Stati Uniti. In modo ancora più incisivo riassume Percy, che è anche originario del sud degli Stati Uniti, nato in Alabama, l'anima del sud degli Stati uniti: "Vuoi un ritratto del nuovo abitante degli stati del Sud? La domenica è Billy Graham e durante la settimana Richard Nixon". Si tratta di un predicatore evangelico e del presidente degli USA coinvolto nello scandalo del Watergate. Come mai il Sud non è pornografico? "Perché ha più piacere rubando che con la pornografia".  La California viene caratterizzata come il regno della confusione: "Billy Graham, Richard Nixon, Las Vegas, droga, pornografia e idee astratte, idee che non hanno nulla a che fare con la carne". Un po' si salva la Virginia con il suo parco nazionale Shenandoah. Un rifugio naturale.

Lancelot è critico nei confronti del sacerdote che lo ascolta e gli rivela il disegno di Dio. "Il grande mistero della vita: il disegno segreto di Dio per l'uomo ha questa sembianza e cioè che la felicità dell'uomo per i maschi consiste nel diventare violento contro le donne e che la felicità delle donne consiste nel sottomettersi a questa violenza. Il segreto della vita è violenza in generale e violenza sessuale in specifico, il suo vangelo la pornografia. Ecco la questione: possiamo sopportare di scoprire questo mistero? Dobbiamo accettare il giudizio dell'evoluzione che l'alfa e l'omega di tutto sono l' aggressione sessuale, l'esercizio di questa aggressione e la sua sopportazione? Gli Ebrei nell'Antico Testamento conoscevano il mistero: che l'uomo è stato generato nel peccato. Cosa dobbiamo fare per combattere ciò? Tu dici che siamo stati redenti. Ma guardati intorno! Ti sembra davvero che siamo stati redenti?" 

Basta guardare qualche scena di un video pornografico - scene che oggi tutti possono raggiungere in rete -  per comprendere come l'analisi del 77 di Percy coglie nel segno. Forse basta che ci guardiamo allo specchio. Pornografia è messa in scena di violenza con diverse modalità e in cui vi è un connubio o meglio "una polarità assoluta tra divinità ed oscenità". Percy pensa alle parole che si dicono durante un orgasmo pornografico. 

Conclusione? "1. Viviamo in Sodoma" (se penso al saggio di Roberto Saviano forse anche in Gomorra: è una questione di godimento: ti piace più rubare o chiavare?; rg). 2. Non ho intenzione di vivere in Sodoma o di permettere che mio figlio o mia figlia crescano in Sodoma. 3. O il tuo Dio esiste o non esiste. 4. Se esiste non tollererà Sodoma più a lungo. O la distruggerà Egli stesso o la lascerà distruggere dai Russi o dai Cinesi, così come ha aizzato gli Assiri contro i Giudei o gli Spartani contro gli Ateniesi. 5. Se Dio non esiste, allora sarò io Dio e non Dio che non lo tollererebbe. La differenza tra me e Dio e che io non tollererò Russi e Cinesi". Nel punto cinque si trova descritta con incredibile profezia la risposta che ha portato Donald Trump al potere: l'egoismo collettivo puro di uno contro l'altro. Una teologia politica dell'odio. 

È la risposta di Walker Percy? Il libro finisce con una domanda: "Hai ancora qualcosa da dirmi prima che vado?" e con un "sì" del sacerdote. La risposta però non sta più nel libro. Nel Thanatos Syndrome, 1987 Percy invita a non perdere la speranza. Il messaggio lo da un sacerdote ubriaco. In the Second Coming, 1980, il mio romanzo preferito, è l'amore sincero ed erotico nell'attesa che ritorni Cristo, tra due amanti con una grande differenza di anni. Lui non ha più equilibrio ed ha bisogno di lei per sostenersi, lei può parlare solo a fatica ed ha bisogno di lui come interprete delle sue frasi. In un certo senso la risposta è del tutto balthasariana: Solo l'amore è credibile!  Il teologo della discesa nell'inferno dell'Amor gratis conosceva una forma vergine e feconda che non è un tema di Percy. 

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