mercoledì 19 settembre 2018

Gesù non è stato sempre e solo in silenzio (brevi riflessione sulla vita in rete).

Gesù non è stato sempre e solo in silenzio (brevi riflessione sulla vita in rete).

Yerevan. Anche in rete bisogna stare attenti a non vivere in una sorta di "presunzione di onnipotenza" (Bergoglio). Per questo da quando sono in rete, quasi dall'inizio, ho una compagnia di amici (I Contadini di Peguy) con cui sono in dialogo. Sono io che parlo e scrivo le mie cose ma cerco sempre di tenere conto di quello che imparo dal dialogo con loro. Poi vi sono persone che non ve ne fanno parte (dei Contadini), ma da cui ho imparato molto come amici e come "maestri", anche se non credono in Dio. Quindi per me è "di vitale importanza riconoscere che l'altro è importante ed ha qualcosa da dirmi" (Bergoglio).
Già dai primi tempi del mio essere in rete ci sono state e ci sono persone che si presentano come delle specie di padri e madri spirituali non richiesti. Credono sempre di poterti insegnare tutto, anche se non fanno il minimo sforzo di comprendere davvero ciò che dici. Ovviamente ti chiamano per nome e ti danno del tu come se fossero tuoi intimi (a parte che io do del lei anche a persone che mi don intime, per esempio al mio grandissimo amico Ferdinand Ulrich).

Un esempio: quando dico con chiarezza alcune cose, per esempio su Steve Bannon come "nemico" o quando polemizzo con i "cristianisti" arriva immediatamente la pseudo guida spirituale che ti dice che non puoi dire cose del genere, che non si può escludere nessuno, che Gesù amava tutti e poi stava in silenzio! Cosa che non è vera! Gesù è stato anche molto polemico ("razza di vipere") ed ha fatto rimproveri (cfr. Esercizi di don Carrón, Rimini 2018, 57). Certo il silenzio è cosa molto grande per Gesù e per il suo rapporto con il Padre come ci ricorda anche il Santo Padre: "nei momenti di oscurità e di grande tribolazione, quando i grovigli e i nodi non possono sciogliersi, né le cose chiarirsi, allora lì bisogna fare silenzio" (cfr. uno dei miei "profil cover" degli ultimi tempi).

Il vero silenzio comunque è la riconoscenza, come quella di un bambino, dell'autorità dell'Altro/altro, in primis del Padre!

Roberto, un piccolo amico di Gesù

#Breviaforismi

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