Basta ricominciare a ricostruire villaggi in un mondo globale? - in dialogo con Pankaj Mishra (Tracce, Febbraio 2018)
Ho letto in Tracce la geniale intervista con il filosofo di origine indiana, autore del libro "L'eta della rabbia", Pankaj Mishra. Si tratta di una critica della modernità a partire da Voltaire e Rousseau.
Egli capisce che "gli essere umani seguono chi sa evocare le forze che muovono nel loro profondo". La soluzione al dramma della modernità rabbiosa, che non può non piacere a noi di Comunione e Liberazione, suona: "ricostruire delle comunità reali". Poi parla della sua esperienza e dice: "bisogna ricominciare a ricostruire villaggi, in un mondo globale".
Io non credo che basti ripetere queste frasi per ricostruire un villaggio, né una comunità reale. Credo che ci sia bisogno anche in una comunità reale di uomini che vivono il mistero dell'amore gratis come fuoco di un "momento profetico" che spiazza la comunità o il villaggio stesso.
Se penso all'ultima lettera di don Carrón dopo la visita al Papa, mi sento guidato da una autorità reale, che è proprio come la desidero. Ma non basta ripetere ciò che dice l'autorità. Anche quella più vera, senza un momento di profezia personale e comunitaria, diventa "formale".
L'esperimento che abbiamo chiamato i "Contadini di Peguy" (gruppo in Facebook) si intende proprio come un "momento profetico di amore gratuito", debole quanto si voglia, ma che proprio con la sua debolezza grida il desiderio della presenza dell'origine, del Logos universale e concreto che solo può salvare il mondo, non per esclusione degli altri, ma per integrazioni in un "saper vivere insieme" (Riccardo Cristiano).
Ci si può sbagliare, perché siamo uomini e non riusciamo a rimodellare le nostre idee a confronto con la realtà (cfr. Papa Francesco) in modo completo, ma senza questi momenti profetici, di cui l'autorità dovrebbe avere cura come perle preziose, anche il villaggio più buono non guiderà i suoi, ma li lascerà nel buio di quel nichilismo più nero che Pankaj Mishra o Oliver Roy hanno compreso.
Cosa è l'amore gratis? La capacità donata per grazia di riconoscere un uomo con il cuore ferito. E cercare rapporti tra cuori feriti, perché "inquietum est cor nostrum, donec riquiescat in Te!
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